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Ensemble Barocco di Napoli

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Ensemble Barocco di Napoli

L’Ensemble Barocco di Napoli è stato costituito su iniziativa di Tommaso Rossi, Raffaele Di Donna e Marco Vitali e ha esordito il 2 maggio del 2010 in occasione del 350° anniversario della nascita di “A.Scarlatti”. Il gruppo è costituito da musicisti...

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Dicono di noi

  • La fantasia di Leo richiede dunque interpreti non solo tecnicamente agguerriti, ma anche capaci di entrare in sintonia con il gusto peculiare delle composizioni e di restituirne la varietà di affetti e di effetti. Tali requisiti non sono di certo mancati agli artisti che hanno animato il concerto napoletano. Rossi, nel ruolo di protagonista, ha saputo imprimere all’interpretazione una notevole incisività.

    Lucio Tufano www.ilteatro.it
  • …l'impeccabile musicalità dell’odierno Ensemble Barocco di Napoli, del suo primo flauto Tommaso Rossi e della sua spalla Raffaele Di Donna. Sono così pochi che è un piacere nominarli tutti: Ugo Di Giovanni arciliuto, Marco Vitali, violoncello, e Patrizia Varone clavicembalo.
    (Recensione al Cd "A. Scarlatti, Cantate e Sonate con flauto", Stradivarius.)

    Carlo Vitali Musica, n. 249, settembre 2013.
  • L'accuratezza filologica è rigorosa quanto lieve nel trasmettere la temperie musicale della Napoli degli anni centrali del '700, tra una galanterie ante litteram e un gusto teatrale assolutamente innovativo, con timbriche arcadico-pastorali.

    Dario Ascoli www.oltrecultura.it
  • ….una continua scoperta di quadri sonori che evitano il rischio, sempre in agguato in questi cd monografici, di prevedibile ripetitività

    Piero Barbareschi gothicnetworg.org
  • Tra i concerti proposti va segnalato quello in re maggiore di Antonio Vivaldi detto il Gardellino. L‘opera, più che per la complessità del tessuto melodico, va tenuta in gran conto per la genuinità della prassi compositiva assecondata con grande maestria dal bravo Rossi che riesce a dare una versione non banale ma affatto personale d’un brano certamente noto agli appassionati del repertorio barocco

    Ferdinando de Martino www.ilteatro.it
  • ..in generale lo stile risulta affabulatorio e seducente, e l’apporto solistico di Tommaso Rossi, …. rende con buon gusto e rigore l’atmosfera di una Napoli settecentesca che va riconsiderata …anche quale laboratorio creativo e attivissimo di fervida sperimentazione strumentale

    Stefano Valanzuolo Il Mattino, 19 marzo 2015
  • This is a very fine disc which I have greatly enjoyed. Recorder aficionados will love it

    Johan van Veen www.musica-dei-donum.org
  • Tommaso Rossi is abetted by Ugo Di Giovanni archlute's and Marco Vitali's cello with Raffaele Di Donna's bass recorder insinuating itself into the texture as tellingly as Patrizia Varone's harpsichord elsewhere. The sound, courtesy of two spacious church acoustics in Naples, ensures clarity and definition-making this acquaintance with Leo's rediscovered music a pleasurable one.

    Richard Whitehouse Gramophone, giugno 2015